D.Lgs. 21/11
Il Decreto Legislativo 11 febbraio 2011, n. 21 introduce una serie di correzioni e di integrazioni al D.Lgs. 188/2008 allo scopo di migliorare il coordinamento delle norme vigenti e adeguare il contenuto alle nuove norme comunitarie. In particolare, il nuovo provvedimento:
• modifica le date per la comunicazione annuale degli impianti di riciclaggio dei rifiuti di pile e di accumulatori al Centro di Coordinamento e per la trasmissione annuale dei dati dei Centri di Coordinamento all’ ISPRA;
• sanziona il Produttore che immette sul mercato, dopo il 26 settembre 2009, pile e accumulatori portatili e per veicoli privi dell’indicazione visibile, leggibile e indelebile della loro capacità, che non fornisce le informazioni o le fornisce in modo incompleto o inesatto;
• modifica le modalità di iscrizione al Registro Nazionale.
Per approfondire i contenuti del D.Lgs. 21/11 consulta il testo completo. D.lgs_._21_2011
D.Lgs. 188/08
L’entrata in vigore del Decreto Legislativo 20 novembre 2008, n. 188, in recepimento della Direttiva Comunitaria 2006/66/CE, ha introdotto significative innovazioni nel settore:
• disciplina la raccolta, il trattamento, il riciclo e lo smaltimento di tutte le categorie di pile e accumulatori esausti, suddivise in portatili, industriali e per veicoli;
• attribuisce la responsabilità del fine vita di pile e accumulatori ai Produttori/Importatori, sui quali ricade l’obbligo di istituire e/o finanziare adeguati Sistemi, Individuali o Collettivi, in grado di garantire l’intera filiera;
• determina la liberalizzazione del mercato e la comparsa di una pluralità di Sistemi di Raccolta-Trattamento-Riciclo-Smaltimento;
• prevede l’istituzione di un Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA) che ottimizzi le attività dei Sistemi Collettivi e Individuali a garanzia di omogenee e uniformi condizioni operative, per il raggiungimento di un capillare sistema di raccolta.
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